Gabriele Natali nasce nel 1947 nel Polesine, da genitori contadini. Eredita dal padre, attivista politico, l’interesse per i problemi sociali. Frequenta l’Istituto d’Arte Dosso Dossi di Ferrara e poi l’Accademia di Belle Arti di Bologna, seguendo il corso di scenografia. Durante questo periodo, sotto la regia di Franco Parenti, lavora ad una edizione dell’opera teatrale “Il Bagno” di Majakovskij. Conclusa l’accademia nel ’68, si impegna come arredatore nell’industria, ma il rapporto di lavoro in questa realtà risulta per lui troppo limitativo: l’arredamento viene visto come decorativismo di carattere tecnico al servizio di scopi puramente commerciali. Il periodo grafico della fine anni ’70 ed inizio anni ’80 è il risultato dell’unione dell’esperienza acquisita nella pratica del disegno tecnico-decorativo con quella politico-sindacale del momento. Dal punto di vista artistico, egli si richiama al Goya de “Los Desastres de la Guerra”, ma anche ad un altro artista, che gli è contemporaneo, dotato della stessa capacità di sintesi critica: Forattini. L’aforisma è infatti lo strumento analitico ricorrente nella grafica di Natali. Espone in collettive e partecipa a numerose estemporanee. Ha allestito sue personali in Italia (Ficarolo,Torino, Ferrara, Este, Misano Adriatico, Bondeno, Luserna San Giovanni) e all’ estero. Dagli anni ’90 a oggi, sente il bisogno di esprimersi principalmente con il colore, mantenendo sempre la costante della rapidità del tratto, vedi il periodo degli “Indiani d’America”. “Il passo è breve, ed abbraccia pennelli e colori su tele, senza mai abbandonare quei piccoli colpi di matita, tanto sentiti.” Natali ha affrontato il tema della Shoah a modo suo, inserendo l’esperienza storica personale trasmessagli dal padre stesso. Le problematiche femminili, i giovani nella natura, fatti di cronaca e personaggi sono i temi espressi nella sua produzione. Informazioni: 320.2328793
TESTI CRITICI
La vita e l’arte si fondono nelle opere di Gabriele Natali, con uno sguardo ironico e profondo che svela l’intimità delle emozioni dell’artista e le dona all’osservatore. Sono riflessioni dipinte, ricordi e sensazioni pure e istintive quelle a cui dà vita Gabriele Natali e ci raccontano momenti di storia, di fede, di libertà e di sofferenza. L’artista spazia dalle tematiche sociali e politiche a quelle ecologiste, dai sentimenti popolari alle leggende incarnate nelle tradizioni del mondo e del suo Paese, denunciando con pungente sarcasmo i mali di un progresso senza anima o elevando con gioia un’idea di bellezza universale insita nella natura. Il suo impegno costante per le nuove generazioni lo porta a spiegare, sensibilizzare, raccontare ciò che è stato il passato del mondo, con le sue guerre, le sue tragedie cruente, ma anche a infondere speranza per un futuro migliore, di cui tutti noi possiamo diventare artefici. Gabriele Natali affida quindi al suo tratto sospeso, lieve, rapido l’essenza del segno e della forma e come in una favola ci conduce per mano a conoscere i personaggi delle sue opere. Nei racconti dipinti di Gabriele Natali c’è sempre una morale, un insegnamento, un motivo per riflettere e le nuove generazioni possono comprendere che l’arte è soprattutto lezione di vita. Il simbolo e la metafora sono alla base delle opere di Natali e bisogna seguire la sua ironia e il suo disincanto per cogliere il vero senso della pittura. La tecnica, spesso acquerello o china acquarellata, matita o mista, utilizza ampie campiture vuote del supporto, carta o tela grezza, per rappresentare la scena in uno spazio aperto, che va oltre i margini del foglio o della tela, lasciando così la possibilità all’osservatore di immaginare una storia che continua, tra sogno e realtà. La libertà espressiva di Gabriele Natali riflette il suo spirito diretto e sincero che, come una poesia, sa spiegare il mondo attraverso la visionaria interpretazione del poeta.
Guido Folco
We found that life and art melt together in the works of Gabriele Natali, with an ironic and deep look that reveals the intimacy of the artist’s emotions and transmits them to the observer. Gabriele Natali gives life to reflection in paint, memories and pure and instinctive sensations and tells us of moments of history, faith, freedom and suffering. The artist ranges from social and political to ecological issues, from popular feelings to legends embodied in the traditions of the world and his country, denouncing with biting sarcasm the ills of a progress without soul or proclaiming with joy an idea of ??universal beauty intrinsic in nature. His constant commitment to the new generations brings him to explain, sensitize, recount the world’s past, with its wars, its bloody tragedies, but also to instill hope for a better future, of which we can all become authors. Gabriele Natali then entrusts to his suspended, slight, rapid strokes the essence of the sign and form and as in a fairytale leads us by the hand to know the characters of his works. In the stories painted by Gabriele Natali there is always a moral, a teaching, a reason to reflect so that the new generations can understand that art is, above all, a lesson in life. The symbol and the metaphor are at the base of Natali’s works and we must follow his irony and his disenchantment to grasp the true meaning of painting. The technique, often watercolor or watered india ink, pencil or mixed, uses large wide empty backgrounds of the paper or rough canvas, to present the scene in an open space, which goes beyond the edges of the paper or canvas, leaving it to the observer to imagine the possibility of a story that continues, between dream and reality. The expressive freedom of Gabriele Natali reflects his direct and sincere spirit that, as a poem, can explain the world through the visionary interpretation of the poet.
Le tematiche sociali, lo sguardo sempre rivolto all’Uomo e alla sua storia, i drammi del nostro tempo e le speranze utopiche contemporanee sono alla base del sentire pittorico ed emozionale di Gabriele Natali, da sempre cantore della realtà e del suo rapporto con l’esistenza. Appassionato anche al mondo del teatro, fin dai suoi esordi dopo gli studi all’Istituto d’Arte Dosso Dossi di Ferrara e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si specializza in scenografia, lavora con Franco Parenti ad una edizione dell’opera “Il Bagno” di Majakovskij. Molto attento al mondo dell’infanzia e dei ragazzi, Gabriele Natali dedica energie e il talento della sua arte alla sensibilizzazione nelle scuole verso tematiche fondamentali e delicate come l’accoglienza, la tolleranza, l’uguaglianza e l’amore, suscitando fresca spontaneità e linguaggi creativi universali. La sua capacità di osservare il mondo in maniera profonda e ironica, di raffigurare con segno istintivo e colore vibrante ciò che lo circonda rende ogni suo lavoro un inno alla libertà e all’emancipazione delle persone più deboli e perseguitate e da qui nascono le serie dedicate alla Shoa, agli Indiani d’America, alla donna, sempre in prima linea per testimoniare con forza e risolutezza il diritto di esistere.
‘Fondo marino’, china acquerellata su carta, cm 31×21, 1979 € 200 (tiratura 30 esemplari)
‘Anche i somari possono amarsi’, china acquerellata, cm 23×20, 1979 € 200 (tiratura 30 esemplari)
‘La prova’, china acquerellata, cm 22×31, 1979 € 200 (tiratura 30 esemplari)
‘Obbedienza’, china acquerellata, cm 22×32, 1980 € 200 (tiratura 30 esemplari)
‘Comandanti e comandati’, china acquerellata, cm 22×30, 1981 € 200 (tiratura 30 esemplari)
‘Cristo si è fermato a Eboli’, china acquerellata, cm 20×25, 1981 € 200 (tiratura 30 esemplari)
‘Omaggio a Charlot’, china acquerellata, cm 24×32, 1981 € 200 (tiratura 30 esemplari)
‘Pur di parlare’, china acquerellata, cm 29×20, 1981 € 200 (tiratura 30 esemplari)
‘Notte indiana’, lito acquerellata su carta, cm 50×70, 1992 € 800 (tiratura 120 esemplari)
‘Contro’, colori all’ alcool su carta, cm 70×50, 1992 € 500 (tiratura 120 esemplari)
‘Un bicchiere in compagnia’, china con acquerello su carta, cm 35×25, 1995 € 600
‘Curioso’, china con acquerello su carta, cm 35×25, 1995 € 600
‘Fiera a Stellata’, tecnica mista su tela, cm 59×48, 2009 € 800
‘Arbeit Macht Frei’, tecnica mista su tela, cm 50×60, 2010 € 1.200
‘La Donna e il rispetto’, tecnica mista su carta, cm 30×40, 2013 € 700
‘Dove finisce il Fiume’, tecnica mista su tavola, cm 80×80, 2013 € 2.000
‘Alla prima sberla denuncia’, tecnica mista su tela, cm 60×50, 2013 € 1.200
‘Arlecchini nel mondo’, tecnica mista su iuta, cm 60×50, 2013 € 1.200
‘Alba allegra’, tecnica mista su carta tesa, cm 64×66, 2014 € 1.200
‘Giochi di coppia’, tecnica mista su carta tesa, cm 64×66, 2014 € 1.200
‘Colombe della Pace vittime della Legge di Natura 26 gennaio 2014. Città del Vaticano’, tecnica mista su tela, cm 70×50, 2014 € 1.500
‘Donna graffiante (Fiorella Mannoia)’, tecnica mista su tela, cm 58×48, 2014 € 1.200
‘Frenesia’, tecnica mista su tela, cm 40×50, 2014 € 1.000
‘Un aquilone siriaco si inabissa nel mar Egeo, mentre altri aquiloni possono, fortunatamente, volteggiare liberi nel cielo. 3 Settembre 2015: Bambino siriano muore su una spiaggia turca. ‘Aquilone Siriaco’, tecnica mista su carta tesa su tavola, cm 80×65, 2015 € 1.500
‘Donna sciupata’, tecnica mista su carta tesa su tavola, cm 58×60, 2015 € 1.000
‘A Muhammad Ali’, tecnica mista su iuta, cm 110×85, 2016 € 2.000
‘Tutto per tre pesci’, acquerello su carta, cm 48×33, 2017 € 600
‘Crucifige silenzioso’, acquerello su carta, cm 42×30, 2017 € 600
‘L’amore del Giullare’, tecnica mista su carta tesa (tempera e collage), cm 88×83, 2017 € 1.500
‘Rocca in vistaaa!’, acquerello su carta, cm 70×50, 2017 € 1.000
‘Grigio presente!’, acquerello su carta, cm 36×30, 2018 € 800
Informazioni: 320.2328793
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