‘L’Arte è Donna’ in Confindustria Vicenza a Palazzo Bonin Longare il 24, 25 e 26 maggio
TITOLO MOSTRA: L’ARTE E’ DONNA. ARTISTE IRANIANE E ITALIANE A CONFRONTO
DATE: 24, 25 E 26 MAGGIO 2022
ORARIO MOSTRA: Orario: 11-17
A cura di: Cristian Zoppini, Guido Folco – Italia Arte – Museo MIIT – Sakoo Art School- Narges Soleimanzadeh e Sahar Alizadeh
Corso Cairoli, 4
Torino Ph.+39 011.8129776 | +39 334.3135903
In collaborazione con: Istituto di Istruzione Superiore ‘Antonio Canova’ – Vicenza
Madrina dell’evento: Lucia Filippi
Si è inaugurata ieri con molto successo di pubblico e critica la mostra ‘L’ARTE E’ DONNA’’ curata da Guido Folco, direttore del Museo MIIT e della rivista ‘Italia arte’ in collaborazione con Sakoo Art School, importante istituzione artistica iraniana, Studio Filippi, Istituto di Istruzione Superiore Antonio Canova e Confindustria Vicenza. Madrina d’eccezione dell’evento è stata Lucia Filippi.
Nella mattinata di ieri è comparso sul quotidiano di Vicenza un lusinghiero articolo sull’evento che ha coinvolto pubblico e appassionati. Durante l’inaugurazione circa duecento invitati hanno potuto assistere al taglio ufficiale del nastro, alla presentazione delle artiste iraniane e delle artiste italiane, gemellate per l’occasione dal Museo MIIT di Torino, all’intervento in diretta delle galleriste di Teheran, Narges Soleimanzadeh e Sahar Alizadeh e di alcune pittrici iraniane intervenute all’evento. Molto interessante anche la presenza del Generale in capo del CoESPU Center of Excellence for Stability Police Units di Vicenza e del Prof. Renato Raggi, che ha intrattenuto il pubblico con una lectio magistralis sulla lettura incrociata delle culture occidentali e orientali, in base alla sua esperienza pregressa in ruoli chiave della Nato e del Corpo dei Carabinieri.
Sono anche intervenuti il direttore del MIIT e di Italia Arte, dr. Guido Folco e il prof. Luigi Vigna, Restauratore Conservatore Direttore Coordinatore MIBACT, Docente di discipline inerenti il restauro, Università Degli Studi di Torino, Università Degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, Opificio Delle Pietre Dure e SAFS
di Firenze, Fondatore con Luca Givan del Movimento Artistico Virtualismomaterico. Riconoscimento Visto Culturale del Museums Department Dubai Culture & Arts Authority..
Molto sentita anche la partecipazione della Vicedirettrice di Confindustria Vicenza, che ha sposato il progetto culturale ed espositivo con entusiasmo e partecipazione.
Nello splendido salone d’onore di Andrea Palladio, lungo la scalinata di Palazzo Bonin Longare, nel cortile e nel giardino del palazzo e nel club degli Industriali di Vicenza si è dipanata la serata all’insegna della donna e del suo ruolo sempre più fondamentale nella società contemporanea.
La sede prestigiosa dell’esposizione vuole quindi suggellare ancora di più tali tematiche e sentimenti, offrendo una cornice ineguagliabile alla creatività degli artisti.
L’esposizione proseguirà nei prossimi giorni. In particolare, saranno tenuti degli stages con gli allievi dell’Istituto ‘Canova’ di Vicenza e, nella giornata del 25 maggio, si terrà un’importante congresso dell’Unione Industriale di Vicenza proprio nelle sale adiacenti la mostra, dando la possibilità ad un parterre d’eccezione di visitare l’esposizione.
Sul sito www.italia-arte.it è possibile visionare e scaricare immagini dell’allestimento e dell’inaugurazione e presto ne saranno aggiunte altre ufficiali.
ARTISTE IN MOSTRA.
ARTISTE IRANIANE: Farahnaz Oliyaei, Foozhan Farhood, Kimia Yari, Mahdis Sinaki, Nilufar Rastgoftar, Rooha Dabbaghian, Sadaf Kobari, Samineh Amel Sayyah, Sara Aslanbeigi, Shahrzad Tahery, Shirin Moayya, Sunichka Behroozfar, Sahar Alizadeh.
ARTISTE ITALIANE: Federica Bertino, Milena Buti, Liliana Cavigioli, Jacqueline Gallicot Madar, Roberta Gulotta, Barbara Pecorari, Maria Elena Ritorto, Marilena Visini, Lucia Filippi.
LA SEDE ESPOSITIVA. Scrigno dell’evento è Palazzo Bonin Longare, splendido esempio di architettura palladiana. ‘Bonin Longare’ è un palazzo di Vicenza progettato da Andrea Palladio presumibilmente nel 1572 ed edificato da Vincenzo Scamozzi dopo la morte del maestro. Dal 1994 è inserito, assieme alle altre architetture palladiane di Vicenza, nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Attualmente è sede di Confindustria Vicenza. Sulla storia del palazzo che Francesco Thiene fece realizzare sulle proprietà di famiglia all’estremità occidentale della Strada Maggiore (l’attuale corso Palladio) presso il Castello sussistono più dubbi che certezze, a partire dalla data esatta della costruzione. Alla morte di Palladio l’edificio non è ancora realizzato: nella Pianta Angelica del 1580 appaiono infatti ancora solo le vecchie case e il giardino. Da un documento del 1586 risulta quanto meno iniziato il cantiere e sicuramente nel 1593, alla morte del committente Francesco Thiene, il palazzo è costruito per almeno un terzo. Enea Thiene, che eredita i beni di suo zio Francesco, porta a conclusione la fabbrica, probabilmente entro il primo decennio del Seicento.
SEDE: PALAZZO BONIN LONGARE – Corso Palladio ang. Piazza Castello – VICENZA (VI)
TITOLO: “L’ARTE E’ DONNA. ARTISTE IRANIANE E ITALIANE A CONFRONTO”
DATE: 24, 25 E 26 MAGGIO 2022
INAUGURAZIONE: MARTEDI’ 24 MAGGIO DALLE ORE 18.30
ORARI VISITA: 11-17
NFO: MUSEO MIIT – CORSO CAIROLI 4 TORINO – 334.3135903
WWW.ITALIA-ARTE.IT – INFO@ITALIAARTE.IT – WW.MUSEOMIIT.IT – INFO@MUSEOMIIT.IT – INGRESSO LIBERO
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