‘MASTERS OF VENICE’ – PALAZZO ALBRIZZI CAPELLO. 13-26 AGOSTO 2024
1.L’IDEA DELLA MOSTRA e LA SEDE ESPOSITIVA: Italia Arte, Museo MIIT e Galleria Folco curano e organizzano la mostra ‘THE MASTERS OF VENICE’ che si terrà dal 13 AL 26 AGOSTO 2024 a Palazzo Albrizzi Capello, Sala della Pace, Fondamenta Sant’Andrea 4118, Venezia, in contemporanea al ‘Padiglione di Grenada’ della 60a Biennale d’Arte Internazionale di Venezia.
LA SEDE ESPOSITIVA: STORIA, ARTE E PRESTIGIO. LA BIENNALE DI VENEZIA E’ DI CASA. Lungo Fondamenta Sant’ Andrea, al numero civivo 4118, troviamo Palazzo Albrizzi, la cui facciata è composta di una quadrifora che si apre su un balcone, affiancato da coppie di monofore; ogni foro è sormontato da un arco, con elegante ghiera sagomata ed unghiata, che ci induce ad ascriverne la datazione ai primi anni del Cinquecento. (Giuseppe Crisitinelli, Cannaregio, Un Sestiere die Venzia, Officina Edizioni, Roma, 1987. pp.290-291) Questo Palazzo, nel XVIII secolo, veniva incorporato nella proprietà della Famiglia Albrizzi quale bene dotale, in occasione delle nozze di un Nobile Albrizzi con una discendente della Famiglia Capello. Quest’ultima, originaria di Capua (da cui l’appellativo di “Capueli” attribuito ai suoi membri), fu la prima proprietaria del Palazzo. Nell’ “Arbore Genealogico” della Eccellentissima Famiglia Capello Nob. Ven. – nobiltà acquisita grazie al supporto dato alle campagne militari d’Oltremare della Repubblica Serenissima – troviamo nell’850 Steffano Capello, Tribuno delle Isole e nel 1669 Andrea Capello, nome ricorrente, legato al Santo Patrono della Casata, che vanta nel corso dei secoli, fra i suoi membri, Ambasciatori, Generali de Mar, Senatori, Procuratori, qualche Vescovo e stretta parentela con il Doge Mocenigo e con il Doge Loredan Priuli.
L’edificio presenta la struttura della Casa Fondaco, con elegante Portego e sale laterali. Il salone centrale del piano nobile è finemente decorato con stucchi e affreschi di Scuola Tiepolesca. Il salone adiacente, noto come “Sala della Pace”, che forma quasi un corpo unico con il primo, ha le pareti tappezzate di damasco e conserva un elegante soffitto del Guarana.
Un vero gioiello è la “Saletta della Musica”: figure danzanti, incastonate in medaglioni che conferiscono loro effetti chiaroscurali, chiudono il perimetro del soffitto circondato da tralci e da Najadi. Su un campo ovale, delimitato da un serto di rose, trionfa la venustà di una Venere scortata da putti, che si librano nell’azzurrità dello sfondo. Le rose ritornano anche nei motivi dei preziosi lampadari di Murano dai riflessi d’alabastro.
ACIT – ASSOCIAZIONE CULTURALE ITALO-TEDESCA onlus – Centro di Esami del Goethe-Institut
L’Associazione Culturale Italo – Tedesca onlus di Venezia è stata fondata nel 1971 per istanza del Consolato Generale di Germania a Milano in accordo con la Camera di Commercio di Venezia.
L’attuale presidente è la prof. Nevia Pizzul Capello, insignita dal Presidente della Repubblica Federale di Germania, Richard von Weizsäcker, di un’alta onorificenza, il “Bundesverdienstkreuz am Band des Verdienstordens” per i meriti acquisiti in un trentennio di attività, seguita nel 2001 dal conseguimento del “Bundesverdienstkreuz I Klasse”, conferitole dal Bundespräsident Johannes Rau.
L’ACIT è inoltre incaricata dalla Rappresentanza tedesca in Italia di curare i rapporti con organi locali preposti alla cultura e di intervenire nell’organizzazione di manifestazioni connesse alla Biennale del Cinema e delle Arti Visive.
Fin dal suo nascere, l’ACIT ha perseguito le finalità contemplate nel suo Statuto, approfondendo i rapporti con i Paesi di lingua tedesca, in particolare con Germania, Austria e Svizzera e diffondendo la lingua e la cultura tedesca attraverso:
L’ACIT collabora da sempre con il Comune di Venezia, con la Regione del Veneto e con le più importanti istituzioni della Città lagunare, quali il Teatro La Fenice, la Fondazione Giorgio Cini, La Fondazione di Venezia e soprattutto la Biennale di Venezia che espone, nelle Gallerie d’Arte di Palazzo Albrizzi-Capello, suoi Padiglioni e gli Eventi collaterali proposti dall’ACIT.
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