‘Pompei rinasce ogni giorno’
Regalo di Natale con sorpresa nelle nuove scoperte del sito archeologico.

Il docu-film di Raidue dedicato a Pompei e alle sue nuove scoperte ha tenuto compagnia in questo 27 dicembre a milioni di spettatori e le sorprese non sono certo mancate. Il sito archeologico più importante d’Europa ha ricostruito le ormai note circostanze e gli ultimi momenti di vita delle vittime ritrovate nella città rimasta intatta per millenni, ma soprattutto le scoperte degli ultimi giorni. Il documentaristico co-prodotto da Gedeon Programmes e Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con France Télévisions, RTBF Télévision belge, Unità Documentari EBU Coproduction Fund, diretto da Pierre Stine, ha seguito per due anni gli scavi nella città. Cme guida per i telespettatori non poteva che esserci Massimo Osanna, Direttore del Parco Archeologico di Pompei e Direttore Generale dei Musei del MIBACT. Il suo racconto ha coinvolto con passione archeologi, vulcanologi, restauratori, paleografi, antropologi, raccontando i dettagli e le curiosità più significative delle ultime scoperte di scavi iniziati nel 2018. Questi hanno portato alla luce un quartiere incontaminato della città romana ancora adagiato sotto le ceneri vulcaniche dell’eruzione del 79 d.C. Le informazioni precise raccolte dagli scienziati sul campo, inclusi i campioni di DNA dei corpi, consentono di risalire all’identità degli abitanti, ai loro legami familiari e alle circostanze esatte della morte.
Nel Novembre 2020, poi, un’ulteriore sorprendente scoperta, che RAI Documentari racconta in esclusiva, scaturisce da uno scavo clandestino. Non lontano dai cunicoli scavati dai tombaroli, si trova infatti una delle più grandi scoperte degli ultimi anni, filmata per la prima volta grazie a una telecamera endoscopica, in grado di prelevare informazioni preziose sul contenuto della cavità: due corpi pressoché intatti.
“Questo importante documentario suggella un’epoca, quella degli scavi e delle grandi scoperte scientifiche nel sito archeologico di Pompei” dichiara Duilio Giammaria, Direttore di RAI DOCUMENTARI. “Si tratta di una delle più grandi operazioni culturali ed economiche mai compiute sul patrimonio storico e artistico del nostro Paese, promossa dal MIBACT con il contributo dell’Unione Europea, per valorizzare una delle più grandi ricchezze italiane, ammirata in tutto il mondo. Questo progetto è un fiore all’occhiello per Rai Documentari, creata a inizio 2020 con l’obiettivo di far crescere il genere del documentario, attraverso lo sviluppo di narrazioni su temi inediti e con linguaggi innovativi, in grado di coinvolgere ed appassionare un numero sempre crescente di spettatori”. Tra le scoperte più interssanti il Thermopolium, probabilmente il più antico ed evoluto take away della storia, con i vari contenitori in terracotta contenenti cibi e bevande differenti che si potevano vendere e consumare sul posto. Il McDonald’s ante litteram, riccamente decorato, ci potrà raccontare molto della vita quotidiana di Pompei e non solo.
GUIDO FOLCO
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