GIUSEPPE OLIVA
Siciliano di origine, Giuseppe Oliva nasce a Vittoria, in provincia di Ragusa, il 13 ottobre del 1949. All’età di undici anni si trasferisce a Trapani. Lì trascorre gli anni dell’adolescenza e della gioventù, durante i quali effettua i suoi primi esperimenti artistici. L’ambiente trapanese lascerà una traccia profonda nella sua futura opera. Nei paesaggi marini, in particolare e nei blu increspati delle sue acque, che saranno il leitmotiv di gran parte della sua produzione artistica. A ventisei anni approda a Varese, dove esercita diverse professioni: prima funzionario dell’Intendenza di Finanza, poi consulente in materia di manifestazioni e, infine, attualmente, responsabile della divisione promozioni dell’Agenzia di pubblicità Slang Comunicazione di Milano. Nelle opere di Oliva il profondo sud del Mare Mediterraneo e l’alto nord delle colline varesine convivono, in un’infinita gamma di azzurri e di verdi. Anche se nelle sue tele prevale sempre il sapore salmastro della sua terra d’origine. La sua è una pittura scultorea: con spatolate nervose e generose stende generosamente colori corposi, corpulenti capaci di resuscitare pezzi di mare, di dar voce alle brezze marine, di restituire profumi di erbe ai boschi silenziosi e di muovere danze di nuvole. Ecco allora che lo sguardo si tuffa sulla superficie del quadro e lì si muove, attratto dalla moltiplicazione e dal magnetismo dei riflessi di un paesaggio vivo, cangiante, dalle infinite sfumature non solo cromatiche, ma anche energetiche. Nei suoi ultimi lavori i giochi di luce e i riverberi cangianti del paesaggio dialogano con un brulicare di emozioni, richiamando il perpetuo divenire del mare, della natura e della vita, di cui le tele di Oliva sono accenni chiaroscurali. Nei riflessi che illuminano una porzione di paesaggio, infatti, soggiorna sempre il pennello dell’artista, invitando i nostri occhi a trarre profondità dalla visione. Ha dichiarato che trae ispirazione dagli impressionisti, e infatti la sua è una pittura che respira en plei air le acque del mare e dei laghi, le nubi del cielo e le erbe della terra. Tre le mostre personali: due a Varese nel 2009 e nel 2012 e una a Trapani nel 2011. Nel 2012 ha partecipato alla Fiera Arte Padova, ospite della Milano Art Gallery e nel settembre del 2013 ha esposto a Padova presso la Galleria Civica.
TESTO CRITICO
“Il filosofo tedesco Karl Wilhelm Friedrich von Schlegel (1772-1829) era solito affermare che può essere artista solo colui che ha una intuizione dell’infinito. Giuseppe Oliva possiede tale intuizione nella propria anima, nel proprio sguardo e riesce a trasmetterla attraverso il colore, la luce, il segno dei suoi dipinti. Ciò che osserva con gli occhi del cuore non è mai solo la realtà, ma l’infinita gamma di emozioni che prova ogni volta al cospetto del suo mare di Sicilia e dell’infinita, inafferrabile profondità dell’orizzonte. Una linea, un confine che però nei suoi lavori scompare, indefinito, sciolto nell’alchimia della luce inondante lo spazio. Tale continuità tra terra, mare, cielo diventa metafora dell’unione tra Uomo e Dio e l’artista si nutre di questo panteismo trascendente. “L’emozione più bella quando si dipinge è la gioia di rappresentare le proprie emozioni più profonde, le sensazioni della tua vita a cui ti senti maggiormente affezionato da cui difficilmente ci si può separare e che fanno e faranno sempre parte del tuo essere e della tua vita – racconta Giuseppe Oliva -. Il mare, gli azzurri, il celeste, il blu fanno parte del mio DNA, come informazioni cromatiche e sensazioni di momenti emozionali vissuti da siciliano, davanti allo specchio di un mare sempre cangiante minuto dopo minuto, fantastico esempio di un divenire, che ti proietta sempre e costantemente verso il futuro o la visione di un infinito, che ti dà il senso della libertà e l’assoluta mancanza di ogni tipo di vincolo o costrizione o il veleggiare delle nuvole, che ti danno il senso della vita che procede comunque pur consapevoli di andare incontro a qualche temporale”.
Guido Folco

“Tramonto”, olio su tela, cm 100×100, 2016
2.000 €

“Tavolozza di riflessi”, olio su tela, cm 100×100, 2017
2.000 €

“Risveglio”, olio su tela, cm 100×100, 2016

“profondità”, olio su tela, cm 100×100, 2016
1.800 €

“Oltre i riflessi”, olio su tela, cm 100×100, 2016
1.800 €

“Oltre l’azzurro”, olio su tela, cm 100×100, 2017
1.800 €

“Trasparenze: percezione di riflessi”, olio su tela, cm 100×100, 2015
1.800 €

“Movimento nel blu”, olio su tela, cm 100×100, 2017
1.800 €

“Mare. L’emozione di un ricordo”, olio su tela, cm 100×100, 2016
2.000 €

“Geometrie di riflessi”, olio su tela, cm 100×100, 2016
1.800 €

“Emozioni di un momento”, olio su tela, cm 100×100, 2016

“Divenire”, olio su tela, cm 100×100, 2017
1.800 €

“Sensazioni”, olio su tela, cm 100×100, 2017
1.800 €

“Uno sguardo al passato”, olio su tela, cm 100×100, 2016
1.800 €

“Nostalgia”, olio su tela, cm 100×100, 2017
1.800 €
- "Nostalgia", olio su tela, cm 100x100, 2017
1.800 €
- "Uno sguardo al passato", olio su tela, cm 100x100, 2016
1.800 €
- "Sensazioni", olio su tela, cm 100x100, 2017
1.800 €
- "Divenire", olio su tela, cm 100x100, 2017
1.800 €
- "Emozioni di un momento", olio su tela, cm 100x100, 2016
- "Geometrie di riflessi", olio su tela, cm 100x100, 2016
1.800 €
- "Mare. L'emozione di un ricordo", olio su tela, cm 100x100, 2016
2.000 €
- "Movimento nel blu", olio su tela, cm 100x100, 2017
1.800 €
- "Trasparenze: percezione di riflessi", olio su tela, cm 100x100, 2015
1.800 €
- "Oltre l'azzurro", olio su tela, cm 100x100, 2017
1.800 €
- "Oltre i riflessi", olio su tela, cm 100x100, 2016
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- "profondità", olio su tela, cm 100x100, 2016
1.800 €
- "Risveglio", olio su tela, cm 100x100, 2016
- "Tavolozza di riflessi", olio su tela, cm 100x100, 2017
2.000 €
- "Tramonto", olio su tela, cm 100x100, 2016
2.000 €
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