‘VIAGGI. LA VISION BOARD DI CARLO BELLOMONTE E GIOVANNI DI CEGLIE’ – CASTELLO RUFFO DI SCILLA – DAL 10 AL 25 AGOSTO 2019
“VIAGGI. LA VISION BOARD DI CARLO BELLOMONTE E GIOVANNI DI CEGLIE”
CASTELLO RUFFO DI SCILLA
DAL 10 AL 25 AGOSTO 2019
INAUGURAZIONE: SABATO 10 AGOSTO 2019 DALLE ORE 21.00
ORARI: da martedì a sabato dalle 10.30-12.30 e 15.30 alle 19.00
INFO: ITALIA ARTE – MUSEO MIIT CORSO CAIROLI 4 – TORINO
TEL. 011.8129776 – 334.3135903 – WWW.ITALIA-ARTE.IT – WWW.MUSEOMIIT.IT – INFO@ITALIAARTE.IT – INFO@MUSEOMIIT.IT
INGRESSO LIBERO
CON LA COLLABORAZIONE E IL PATROCINIO GRATUITO DI:
Associazione Culturale Galleria Folco – Museo MIIT - Torino – Museo della Memoria – Lipari – Museo Ugo Guidi – Forte dei Marmi – Amici del Museo Ugo Guidi – Forte dei Marmi – Pinacoteca Palazzo delle Arti Beltrani – Trani – Zhou Brothers Art Center Foundation – Chicago – ICAS E Saphira & Ventura Gallery – New York – 33Contemporary Gallery e Art NXTLevel – Chicago – AmArt Gallery – Bruxelles – Museo MACA – Acri
MEDIA PARTNERS:
Italia Arte – Traspi.Net – Notizie in un Click – Aspim Europa
PARTNERS TECNICI:
Reale Mutua – LT Consul – Biodry
Italia Arte, Museo MIIT e Associazione culturale Galleria Folco curano e organizzano, in collaborazione con l’Associazione Be-Art di Francesco Barillà, la Città di Scilla e il Scilla Jazz Festival l’esposizione internazionale “VIAGGI. MOSTRA INTERNAZIONALE TRA MITO, NATURA, BELLEZZA”.
La rassegna rappresenta quindi un appuntamento importante e istituzionale per la valorizzazione dell’arte contemporanea in un contesto storico, artistico, archeologico, culturale e sociale importante come il Bacino del Mediterraneo. Come luogo simbolo di tale contesto è stata scelta, per l’edizione 2019, la Calabria e il Castello Ruffo di Scilla, CHE FA PARTE DEI LUOGHI DEL CUORE FAI Fondo per l’Ambiente Italiano e sbocco naturale sul mare di altre numerose regioni italiane che hanno da sempre dialogato con essa dal punto di vista culturale, sociale, storico, ma anche, in ogni tempo e ancora oggi, luogo di contatto, di passaggio e di partenza verso terre più o meno lontane del Mediterraneo.
La mostra va ad arricchire la già straordinaria rassegna di musica Jazz presente in città, il Scilla Jazz Festival, curato dall’Associazione Be-Art con la collaborazione di importanti enti pubblici e privati e divenuto in breve tempo evento internazionale di rilievo assoluto, grazie alla partecipazione di musicisti prestigiosi provenienti dall’Italia e dall’estero.
LA VOCAZIONE INTERNAZIONALE DEL PROGETTO
Italia Arte, Museo MIIT e Associazione Culturale Galleria Folco da quasi trent’anni operano in sinergia per la valorizzazione dell’arte moderna e contemporanea italiana e internazionale, nell’ottica di progetti che vedono coinvolti spazi espositivi istituzionali, come musei e fondazioni, centri per l’arte contemporanea, università, biblioteche, scuole, accademie, gallerie pubbliche e private, Istituti italiani di cultura nel mondo, ambasciate, consolati italiani e stranieri.
Attraverso la pubblicazione del mensile bilingue “Italia Arte”, scambi internazionali di artisti provenienti da molti Paesi stranieri, collaborazioni tra curatori di musei e fondazioni, il nostro gruppo, che si avvale di giornalisti, storici dell’arte, comunicatori, esperti di marketing, cura, organizza e promuove attraverso i principali media la realtà di un’arte internazionale a 360 gradi, dalla pittura al design, dalla fotografia alla scultura, dalla videoarte alla computer art.
IL MUSEO MIIT PER LA PROMOZIONE DELLE NUOVE CORRENTI ARTISTICHE. Tra gli obiettivi del Museo MIIT e della rivista internazionale ‘Italia Arte’ vi è quello di affiancare, alle mostre tradizionali personali e collettive, anche esposizioni mirate e a tema, incentrate sull’attività di particolari correnti e gruppi artistici, ponendo in risalto le peculiarità di ognuno.
Oltre ai fondatori di tali correnti, altri artisti, maestri dalle carriere conclamate oppure giovani di ottime speranze, sono chiamati ad unirsi a tali gruppi, nel caso di condivisione di poetiche, intenti, visioni, per sviluppare concetti ed idee attraverso una produzione coerente ed una attività espositiva internazionale promossa dal Museo MIIT presso prestigiosi enti, istituzioni, fondazioni, musei, gallerie, fiere d’arte internazionali.
Tra i primi ‘Manifesti’ promossi e divulgati dal nostro Gruppo troviamo la ‘Vision Board’, corrente fondata dallo scultore e pittore Carlo Bellomonte e dal pittore Giovanni Di Ceglie, già oggetto, negli scorsi anni, di alcune mostre curate dal Museo MIIT. Con questa ulteriore esposizione si intende mettere a fuoco il percorso ideale e il significato della ‘Vision Board’, coinvolgendo altri artisti italiani e stranieri che potranno, in seguito, entrare a far parte della corrente, condividendone i principi artistico-culturali.
LA VISION BOARD. Nella Vision Board, oltre alla forma espressiva in pittura o scultura, conta il contenuto, l’idea: il gesto viene unito al pensiero positivo di poter e voler realizzare i propri desideri. Questi quindi, le nostre aspettative, le speranze di un futuro come lo vorremmo…. in realtà sono già reali, concrete e hanno solo bisogno di essere svelate e accolte: è questa la filosofia della Vision Board, una tecnica e una metodologia esistenziale che ci permette ( o permetterebbe) di concentrarsi giorno dopo giorno sui nostri desideri, mettendoli a fuoco e cercando quindi di realizzarli.
L’arte e la creatività possono aiutare questo procedimento, in quanto liberano la mente e contribuiscono ad affrontare la realtà con immaginazione. Il Museo MIIT di Torino dedica a tale tematica la doppia personale dello scultore Carlo Bellomonte e del pittore Giovanni Di Ceglie. La mostra ospitata dal Museo MIIT induce quindi a questa riflessione, presentando le opere di due artisti molto differenti fra loro, ma complementari per affinità introspettive e psicologiche. Anche la formula adottata, con Carlo Bellomonte ad invitare Giovanni Di Ceglie per presentare i suoi lavori armoniosamente fusi con le sue sculture, ci racconta di un percorso umano e creativo nuovo, in cui amicizia e speranza si manifestano per il raggiungimento di un obiettivo comune. D’altra parte, la Vision Board di Bellomonte e Di Ceglie parte dal concetto fondante dell’Uomo e della natura, intesi come elementi indissolubili del Creato. Ogni scultura di Bellomonte, infatti, presuppone la conoscenza del Sè, l’indagine profonda sulla spiritualità dell’Essere che, attraverso la materia, si fa realtà, manifestandosi ai nostri occhi. L’utilizzo del ferro di recupero, di cromatismi sorprendenti per risolvere una visione dello spazio e dell’idea vibrante e fluida, rende le opere di Bellomonte un continuo percorso alla ricerca dell’essenza della vita, a volte interpretata con ironia, altre con disincantata passione. I sette livelli del Nirvana, la sagoma femminile appena accennata dal movimento del metallo, la forza dirompente di strutture complesse trasformano in alchemica rappresentazione il materiale inerme, infondendogli nuova linfa vitale. Anche i lavori di Di Ceglie, dalle composizioni quasi monocrome e dipinte a velatura, con sovrapposizioni tonali in trasparenza e forme definite da contorni evidenti, agli elegantissimi teli in cui forme e figure sublimate nello spirito appaiono come ectoplasmi sognati, indefiniti e impalpabili, ci parlano di una Vision Board interiorizzata e pulsante. L’artista sogna, immagina e crea e tale processo diventa realtà tangibile, forma, spazio, colore donato all’osservatore per una sua profonda autoanalisi. Non nuova corrente artistica formale, quindi, ma espressione di libertà di sentimenti e aspettative esistenziali e artistiche.
Spiega Carlo Bellomonte: “Non siamo in una sorta di “Dadaismo” romantico, se non inteso come libertà espressiva, proprio perchè non identificabili nel gruppo da una liaison, anche se accomunati da quell’energia che garantisce la convivenza fra gli artisti e i lavori esposti. Nell’Arte, è luogo comune affermare si sia già visto tutto, cosa cui non credo, come credo sia inderogabilmente giunto il momento di sentire e sentire nel più profondo. Nel ferro di recupero e a volte rottamato, cerco quel pezzo che si sposa con il mio pensiero del momento ed ancor più, è interessante scoprire che quel qualcosa di apparentemente insignificante si rivelerà essenziale, anche solo per una piccola traccia di colore conservata fra le ruggini: e per questo viene “salvato”, per testimoniare ancora, per non finire nell’oblio, per gratificare di un’emozione che ci sopravvive”.
DATI DELLA MOSTRA:
“VIAGGI”
CASTELLO RUFFO DI SCILLA
DAL 10 AL 25 AGOSTO 2019
INAUGURAZIONE: SABATO 10 AGOSTO 2019 DALLE ORE 21.00
ORARI: da martedì a sabato dalle 10.30-12.30 e 15.30 alle 19.00
MUSEO MIIT CORSO CAIROLI 4 – TORINO
TEL. 011.8129776 – 334.3135903 – WWW.MUSEOMIIT.IT – INFO@MUSEOMIIT.IT
INGRESSO LIBERO
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